Ettore Cassio Da Vigezia

Sommario

Principato
Razza
Carriera
Famiglia nobiliare
Dicono di lui
Ettore è stato un mago Venale di indubbia notorietà, nel bene.. e nel male. Durante la Seconda Guerra dei Tre Re, quando l'allora re Aureliano dei Gastaldi indisse la tregua di Porto Bianco, vinse il Torneo Cortese organizzato per allietare la giornata e affievolire le tensioni tra i principati. Si fregiava di aver decifrato personalmente il Tomo di Calliope Nassiliense e di averne tratto più di chiunque altro i magici segreti.
Condannato a morte per aver complottato al regicidio di Aureliano dei Gastaldi è sfuggito alla cattura.
Ha poi ceduto al fascino del potere e si è unito agli avvizziti; nel periodo della Pace di Nassilia ha passato molto tempo a Valleterna, dove ha traviato il giovane artefice erede Calvano, che è stato suo pupillo per un breve periodo fino alla morte di entrambi avvenuta per mano di Dama Caterina Nineve dei Leondoro dopo un cruento scontro tra avvizziti e armati delle corti nei boschi di Corona del Re avvenuto il terzo giorno della seconda decade del carminio 1261.

Un giovane Ettore con la Basilissa Desdemona Alcestidi

Principato
Venalia

Razza
Uomo della Sabbia. In seguito divenne un Avvizzito.

Carriera
Mago della Spina

Famiglia nobiliare
Plebeo, suddito degli Alcestidi.

Dicono di lui


"Innanzitutto illustro a coloro che non erano presenti il primo giorno cosa accadde: tramite Ser Lisimaco e Dama Clizia da Meridia, il Primo Cavaliere è stato informato di un complotto atto ad dominare tramite veleni la Regina Madre, Falco Frecciarossa, l’amico del Re, Ser Tancredi stesso e il Gran Ciambellano Ser Teodoro Cacciaguida per poi uccidere Sua Maestà al fine di sostituirlo col fratello bastardo. Corona, Castelbruma, Valleterna e Meridia sono intervenute contro i colpevoli, Niobe da Venalia e Nibbio da Altabrina, che sono stati presi e giustiziati. Pare che comunque non furono loro ad organizzare il tutto, ma una misteriosa figura che sospetto essere relazionata a Marco Ottavio Clementi. Ettore Cassio da Vigezia è riuscito a fuggire alla cattura e la sciamana Crindiluce, la Cantrice Fiordigelo e Barduccio sono stati marchiati per avere interferito."[1]

"Taluni sospettano che i Venali supportino gli Avvizziti; oltre alla magia racchiusa sul Teatro di cui ho già parlato, bisogna ricordare che il mago Zers da Candia riusciva a effettuare incantesimi senza parlare, come un Avvizzito; inoltre Ettore Cassio, Mago della Spina, partecipò alla caccia indetta dall’Arconte, ma fu l’unico a non essere imprigionato dall’Avvizzito." [2]

"Potenti incantesimi, spada magica e scudo indistruttibile... sulla carta sembrava imbattibile, ma non aveva l'arma piu' importante: la mente. Lo trovammo vicino ad un fossato e si difese su un dannato ponticello: dovemmo affrontarlo due alla volta e ci fece a brandelli; poi ci addormentò tutti con uno dei suoi maledetti incantesimi e rimase ad aspettare che ci risvegliassimo, camminando in mezzo a noi. Si trovò circondato da decine di armati furiosi e fu il nostro turno di farlo a brandelli. Mai vidi un mago comportarsi in maniera piu' stupida. Pare che a questi avvizziti svuotino il capo, è certo che ho visto una gallina senza testa comportarsi in maniera più furba." [3]
Ettore ormai trasformato in un terribile stregone avvizzito


"Mi ha costretto col veleno a fare cose orribili e ha devastato la mente del povero Calvano, allontanandolo dalla Via Virtuosa a tal punto che non riusciva più a distinguere il giusto dal blasfemo. Alla fine però i Quattro sorridono sempre ai Fedeli e Ettore ha avuto ciò che meritava: la dannazione eterna." [4]
  1. ^ Ser Augusto Galileo Laurenti, Gran Camerlengo
  2. ^ Ser Augusto Galileo Laurenti, Gran Camerlengo
  3. ^ Gustavo Adolfo Portarovo
  4. ^ Vescovo Bramante Sestesi